Decreto Ristori e decreto Ristori Bis.. Le principali novità

“Siamo tutti sulla stessa barca”

Grande citazione che accomuna tutti noi cittadini italiani, in questa seconda ondata di Covid-19..

In giro si avverte ormai rabbia, stanchezza e paura nei confronti di un’ altro lockdown; addirittura in molti paesi si è passati dai flash mob sui balconi alle manifestazione violente in piazza.

Sicuramente ci sono persone più colpevoli di altre ma sarebbe ipocrisia pensare che solo le istruzioni ne siano responsabili.

Come già noto, Il Premier Conte ha firmato il NUOVO DECRETO che sarà valido da venerdì 5 novembre al 3 dicembre. Nel nuovo dpcm, che mira ad arginare il contagio massiccio da CORONAVIRUS sul territorio nazionale, sono contenute le nuove norme da seguire, questa volta non uguali per tutti , ma in base al colore attribuito ad ogni Regione.

Secondo quando riferito da Conte, l’Italia viene suddivisa in zone ROSSE, ARANCIONI e GIALLE , a seconda della gravità della situazione.

I territori o le regioni che entrano in fascia arancione o rossa devono starci per almeno 14 giorni, poi saranno rivalutate, sempre in base a monitoraggi su dati scientifici e non discrezionali.

Ma passiamo alle novità: 

 Decreto Ristori 

Contributi a fondo perduto per le partite IVA fino a 150.000 euro

I beneficiari dell’indennizzo saranno individuati dall’Agenzia delle Entrate in base al codice Ateco dell’attività esercitata. Resta il requisito del calo di fatturato, mentre viene confermata l’eliminazione del limite di 5 milioni del volume d’affari e dei corrispettivi registrati nel 2019.

Il pagamento sarà automatico e direttamente sul conto corrente, entro il 15 novembre 2020 per le partite IVA già beneficiarie del bonus a fondo perduto del decreto Rilancio. Dovranno invece presentare domanda i nuovi beneficiari e, per questi, il pagamento dovrebbe arrivare entro il mese di dicembre.

Per il calcolo dell’importo riconosciuto, si partirà dal contributo a fondo perduto riconosciuto dal decreto Rilancio, con quattro diverse fasce e coefficienti.

 

Il testo del decreto Ristori contiene quindi la tabella delle percentuali, in base all’attività esercitata, che riportiamo di seguito:

Codice ATECO Percentuale contributo a fondo perduto
493210 – Trasporto con taxi 100,00%
493220 – Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente 100,00%
493901 – Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano 200,00%
551000 – Alberghi 150,00%
552010 – Villaggi turistici 150,00%
552020 – Ostelli della gioventù 150,00%
552030 – Rifugi di montagna 150,00%
552040 – Colonie marine e montane 150,00%
552051 – Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence 150,00%
552052 – Attivita’ di alloggio connesse alle aziende agricole 150,00%
553000 – Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte 150,00%
559020 – Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero 150,00%
561011-Ristorazione con somministrazione 200,00%
561012-Attivita’ di ristorazione connesse alle aziende agricole 200,00%
561030-Gelaterie e pasticcerie 150,00%
561041-Gelaterie e pasticcerie ambulanti 150,00%
561042-Ristorazione ambulante 200,00%
561050-Ristorazione su treni e navi 200,00%
562100-Catering per eventi, banqueting 200,00%
563000-Bar e altri esercizi simili senza cucina 150,00%
591300 – Attivita’ di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi 200,00%
591400-Attivita’ di proiezione cinematografica 200,00%
749094 – Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport 200,00%
773994 – Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi 200,00%
799011 – Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento 200,00%
799019 – Altri servizi di prenotazione e altre attivita’ di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca 200,00%
799020 – Attivita’ delle guide e degli accompagnatori turistici 200,00%
823000-Organizzazione di convegni e fiere 200,00%
855209 – Altra formazione culturale 200,00%
900101 – Attivita’ nel campo della recitazione 200,00%
900109 – Altre rappresentazioni artistiche 200,00%
900201 – Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli 200,00%
900209 – Altre attivita’ di supporto alle rappresentazioni artistiche 200,00%
900309 – Altre creazioni artistiche e letterarie 200,00%
900400-Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche 200,00%
920009 – Altre attivita’ connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo) 200,00%
931110-Gestione di stadi 200,00%
931120-Gestione di piscine 200,00%
931130-Gestione di impianti sportivi polivalenti 200,00%
931190-Gestione di altri impianti sportivi 200,00%
931200-Attivita’ di club sportivi 200,00%
931300-Gestione di palestre 200,00%
931910-Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi 200,00%
931999-Altre attivita’ sportive nca 200,00%
932100-Parchi di divertimento e parchi tematici 200,00%
932910-Discoteche, sale da ballo night-club e simili 400,00%
932930-Sale giochi e biliardi 200,00%
932990-Altre attivita’ di intrattenimento e di divertimento nca 200,00%
949920 – Attivita’ di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby 200,00%
949990 – Attivita’ di altre organizzazioni associative nca 200,00%
960410-Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) 200,00%
960420-Stabilimenti termali 200,00%
960905 – Organizzazione di feste e cerimonie 200,00%

 

Non avranno diritto alla misura le partite IVA che hanno attivato la partita Iva a partire dal 25 ottobre così come in caso di cessazione prima di questa data.

 

Nuova proroga della cassa integrazione Covid-19

La chiusura totale o parziale delle attività economiche individuate dal DPCM del 25 ottobre 2020 colpisce anche i lavoratori. A tal fine, il decreto Risotri conferma della proroga della cassa integrazione per ulteriori 6 settimane da usufruire tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021 da parte delle imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e da parte di quelle soggette a chiusura o limitazione delle attività economiche.

La Cassa è gratuita per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione di fatturato pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e per le imprese interessate dalle restrizioni.

 

 Proroga del credito imposta affitti commerciali per tre mesi

Sarà di tre mesi ( OTTOBRE, NOVEMBRE E DICEMBRE), la proroga del credito d’imposta sugli affitti per le attività appartenenti ai codici ateco sopra illustrati. Il credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione prorogato dal decreto Ristori è riconosciuto anche alle partite IVA con volume d’affari superiore ai 5 milioni di euro, al pari di quanto previsto per il fondo perduto.

 Cancellazione saldo IMU del 16 dicembre 2020

Tra le novità confermate dal decreto Ristori c’è la cancellazione della seconda rata dell’IMU. L’eliminazione si applicherà alle partite IVA costrette alla serrata e si applicherà ad immobili e pertinenze in cui si svolgono le attività, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

Proroga del termine per la presentazione del modello 770

Nel testo definitivo del decreto Ristori c’è la proroga del modello 770.

La scadenza originariamente prevista per il 31 ottobre viene rinviata al 10 dicembre 2020.

 

sostituti di imposta avranno quindi oltre un mese di tempo in più per provvedere all’adempimento.

Decreto Ristori Bis

Inoltre il governo è intervenuto anche con delle nuove agevolazioni destinate sia al ristoro delle attività economiche interessate che al supporto dei loro lavoratori:

In particolare, il decreto prevede:

1.Bonus baby sitter  – buono da 1.000 euro per servizi di baby sitting a favore delle famiglie delle regioni in area rossa, nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado.

2.Congedo straordinario per covid – congedo straordinario indennizzato, con indennità pari al 50 % della retribuzione mensile, a favore dei genitori lavoratori dipendenti delle regioni che rientrano nelle aree rosse, da concedere nel caso in cui la prestazione lavorativa non si può svolgere con modalità di lavoro agile, in smart working.

3.Ampliamento beneficiari contributi a fondo perduto e incremento agevolazioni

– sono incrementate le categorie di attività colpite dalle restrizioni introdotte dal nuovo DPCM del 24 ottobre 2020 in risposta all’emergenza covid, che possono accedere alle agevolazioni a fondo perduto introdotte dal decreto Ristori;

– l’agevolazione è aumentata del 50% per le aziende che già beneficiano del contributo e subiscono le ulteriori restrizioni previste dalle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse;

– è istituito un nuovo contributo a fondo perduto per le aziende che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità, erogato dall’Agenzia delle entrate con importo variabile in base al settore di attività.

4.Nuovi fondi per contributi a Regioni e attività site in centri commerciali e industrie alimentari

– è istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero essere interessate da misure restrittive in futuro, per erogare in modo automatico nuovi contributi;

– è prevista la costituzione di un fondo per concedere contributi a fondo perduto alle attività con sede nei centri commerciali e alle industrie alimentari che abbiano subito perdite.

5.Estensione credito d’imposta sugli affitti commerciali – il credito d’imposta previsto dal decreto Ristori è esteso alle imprese che svolgono le attività beneficiarie del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, con importo pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre, che può essere ceduto al proprietario dell’immobile locato.

6.Sospensione versamenti – sono sospese le ritenute alla fonte e i pagamenti IVA per il mese di novembre a favore delle attività economiche sospese.

7.Cancellazione seconda rata IMU – per le imprese che svolgono le attività che danno diritto al nuovo contributo a fondo perduto, operanti nelle Regioni con scenario di massima gravità e alto livello di rischio ai sensi del DPCM 3 novembre 2020 (Pdf 2,04Mb) è cancellata la seconda rata dell’IMU, se i relativi proprietari sono anche gestori delle attività.

8.Sospensione contributi previdenziali – le aziende previste dal decreto legge Ristori che operano nelle zone gialle non devono versare i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre, mentre quelle delle zone arancioni e rosse non devono versarli per i mesi di novembre e dicembre.

9.Rinvio secondo acconto Ires e Irap – per i soggetti cui si applicano gli Isa e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap è prorogato al 30 aprile 2021.

10.Sostegni terzo settore, filiera agricola, pesca e acquacoltura

– è istituito un fondo straordinario per aziende del terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale che non beneficiano del nuovo contributo a fondo perduto;

– per le imprese attive nei settori della filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura previste dal decreto Ristori è prevista la decontribuzione al 100% anche per il mese di dicembre

 

Insomma, stando a quanto indicato, lo stato sta provvedendo ad aiutare il popolo Italiano. Nella speranza che questi aiuti arrivino al più presto, noi restiamo sempre a completa disposizione per i nostri clienti e per tutti coloro che necessitano di una consulenza!

 

Scritto da Carmen Di Prisco e Francesca Tufano 

 

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