Today: Agevolazioni ed Assunzioni 2020

Crisi ed emergenza sanitaria Covid 19

Nuove assunzioni, quali agevolazioni possiamo beneficiare?
A chi sono rivolti maggiormente queste agevolazioni?

Partendo dal presupposto che siamo reduci di un periodo di pandemia globale: “COVID-19”, che non si è presentata soltanto come un’emergenza sanitaria ma ha costituito anche una grave crisi economica, gravando maggiormente sul sistema lavorativo generale.

In seguito a dei dati statistici dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) la crisi economica e del lavoro causata dal COVID-19 potrebbe incrementare la disoccupazione nel mondo di quasi 25 milioni. Sulla base di possibili scenari delineati dall’OIL, le stime indicano un aumento della disoccupazione globale che va da 5,3 a 24,7 milioni. Questa si sommerebbe ai 188 milioni di disoccupati nel mondo nel 2019. L’OIL stima che tra 8,8 e 35 milioni di persone in più si troveranno in condizioni di povertà lavorativa in tutto il mondo.

Gli effetti della crisi sulle ore lavorate e sul reddito sono imponenti. Si stima che nel secondo trimestre del 2020 il numero di ore lavorate nel mondo si ridurrà del 6,7 per cento — equivalenti a 195 milioni di lavori a tempo pieno. Questa crisi potrebbe avere un impatto maggiore su alcuni gruppi di lavoratori e lavoratrici, aumentando le disuguaglianze. Tra questi, le persone che svolgono lavori meno protetti e meno retribuiti includono i giovani e i lavoratori anziani, le lavoratrici e i lavoratori migranti.

In molti, durante il periodo emergenziale hanno adottato metodi di comunicazione quale “SMART WORKING”; lavorando da casa con videoconferenze e svolgendo la propria prestazione.

Attualmente con lo stabilirsi della situazione emergenziale, “quasi” tutti sono ritornati alle proprie postazioni, ma c’è da dire che una gran fetta del mondo lavorativo non è riuscito a sopportare questa crisi.

Per incitare il datore di lavoro a nuove assunzioni, ci sono possibili incentivi per le imprese affinché vengano stipulati nuovi contratti di lavoro in particolar modo con giovani, disoccupati, genitori e donne.

Ci sono diverse condizioni che danno diritto agli sgravi contributivi anche per le assunzioni effettuate dal 1° Gennaio 2020:

– Bonus assunzioni 2020 per under 35 e Sud
– Bonus assunzioni 2020, IO lavoro
– Bonus assunzioni 2020, contratti di apprendistato
– Bonus assunzioni 2020, giovani genitori
– Bonus assunzioni 2020, donne disoccupate
– Bonus assunzione 2020, over 50
– Bonus assunzioni 2020, beneficiari reddito di cittadinanza

Partiamo con la novità in relazione alla Legge di Bilancio 2020 che proroga il bonus per l’assunzione di giovani under 35: Il limite di età passerà a 30 anni a partire dal 2021.

Si tratta di uno sgravio contributivo, a carico del datore di lavoro, del 50% che assumono giovani dipendenti con contratto a tempo indeterminato. In questo caso si accede all’incentivo solo se il lavoratore non risulta titolare di precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato; in tal caso la durata del bonus è fissata per 36 mesi, fino ad un massimo di 3000 euro su base annua.

La misura dell’incentivo è maggiorata per le assunzioni di disoccupati del Sud, in particolare nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia Calabria e Sardegna.

Lo sgravio dl 100% si applica entro il limite massimo di 8.060,00 euro all’anno, con possibilità di cumolo con altri esoneri o riduzioni di contributi.

Novità sul Bonus Lavoro

Un’altra novità assoluta risulta essere il nuovo Bonus Lavoro istituito dall’ANPAL con gestione affidata all’INPS.

IO Lavoro può essere chiesto dalle aziende che assumono nuovo personale dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2020, su tutto il territorio nazionale.

ll bonus è destinato alle assunzioni di persone disoccupate con contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, e con contratti di apprendistato professionalizzante.

A chi spetta il bonus lavoro?

Il nuovo incentivo è destinato ai datori di lavoro privati che assumono lavoratori disoccupati:

a) di età compresa tra i 16 anni e 24 anni,
b) con 25 anni di età e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, che non abbiano avuto un rapporto di lavoro negli ultimi 6 mesi con il medesimo datore di lavoro.

Per quanto riguarda il beneficio per il datore di lavoro, consiste nell’esonero dal versamento della contribuzione previdenziale, con esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL, per un periodo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.060 euro su base annua, per lavoratore assunto, riparametrato e applicato su base mensile. In caso di lavoro a tempo parziale il massimale è proporzionalmente ridotto.

Riepiloghiamo

• Sede di lavoro: Italia
• Tetto annuo: 8.060 euro
• Assunzione: Dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020
• Data ultima di fruizione: 28 febbraio 2022
• Rapporti di lavoro esclusi: Domestico, occasionale, intermittente e a termine
• De minimis: Sì
• Oltre i limiti “de minimis”: Se l’assunzione comporta un incremento occupazionale netto

Bonus contratti di apprendistato

Con la legge di bilancio 2020 sono stati introdotti nuovi sgravi contributivi per le aziende che assumono con contratto di apprendistato di primo livello. Le agevolazioni non riguardano tutte le imprese italiane, né tutte le tipologie di apprendistato e, come previsto dal dettato legislativo, vanno a sommarsi agli sgravi già oggi previsti per questa tipologia di assunzioni.

Nello specifico, la manovra 2020 prevede che le micro imprese con meno di 9 dipendenti che assumeranno giovani alle prese con l’apprendistato di primo livello – necessario per conseguire la qualifica di istruzione e formazione professionale e il diploma istruzione e formazione professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore – potranno godere dello sgravio totale dei contributi previdenziali per un periodo di tre anni. Viene così azzerata l’aliquota del 10% prevista invece dall’articolo 1, comma 773, della legge 296/2006.

Per poter usufruire del nuovo sgravio previdenziale, dunque, sarà necessario rispettare paletti piuttosto precisi e stringenti. Le limitazioni riguardano sia l’azienda che assumerà l’apprendista, sia il lavoratore stesso.

Esistono tre tipologie principali di apprendistato:

Tipologia	Requisiti di età dei lavoratori	Finalità
Apprendistato per la qualifica e il diploma superiore	tra i 15 e i 25 anni (non compiuti)	conseguimento di un titolo di studio (qualifica o diploma professionale  e anche per l’assolvimento dell’obbligo scolastico
Apprendistato di alta formazione e ricerca	tra i 18 e i 29 anni	conseguimento di un  diploma di istruzione secondaria superiore, di titolo di studio universitari e dell’alta formazione, compresi i dottorati di ricerca
Apprendistato professionalizzante o “contratto di mestiere”	tra i 18 e i 29 anni*	qualifica professionale, valida ai fini contrattuali (non titolo di studio).

 

Il contratto di apprendistato va stipulato in forma scritta ai fini della prova e deve contenere il piano formativo individuale , definito anche sulla base di moduli e formulari stabiliti dalla contrattazione collettiva o dagli enti bilaterali .
Nell’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma o certificato di specializzazione (1 livello) e nell’apprendistato di alta formazione e ricerca(2 livello), il piano formativo individuale è predisposto dalla istituzione formativa con il coinvolgimento dell’impresa.

Bonus giovani genitori 2020

All imprese o alle società che assumono genitori di età non superiore ai 35 anni, iscritti alla banca dati dell’Inps, spetta uno sgravio fino a 5000 euro. Anche in questo caso si tratta di un’assunzione con contratto a tempo indeterminato. Ma c’è da dire che per tutte le altre indicazioni precise, bisogna contattare direttamente l’Istituto Inps per le modalità di accesso agli sgravi e tutte le altre informazioni necessarie.

Bonus assunzioni donne disoccupate

Tutti i datori di lavoro, con esclusione dei datori di lavoro domestico, possono accedere allo sgravio contributivo anche con l’assunzione di donne in determinate circostanze.
Questo incentivo risulta poco utilizzato ma la sua importanza non è da trascurare in quanto permette ai datori di lavoro di beneficiare di importanti riduzioni.

È doveroso ricordare che l’incentivo in questione riguarda solamente quei datori di lavoro che tramite l’assunzione realizzano un incremento netto del numero dei lavoratori dipendenti rispetto alla media dei dodici mesi precedenti e che soddisfino i seguenti requisiti:
• Regolarità contributiva
• Osservanza e rispetto delle norme a tutela delle condizioni di lavoro
• Rispetto dei contratti e degli accordi collettivi nazionali, regionali ed aziendali
• Non venga violato il diritto di precedenza nelle riassunzioni di altro lavoratore
• Non siano in atto presso il datore di lavoro sospensioni dal lavoro per crisi
• L’assunzione non riguardi l’attuazione di un obbligo preesistente

Si tratta di una riduzione del 50% sia dell’aliquota contributiva, sia del premio Inail, per un periodo di 18 mesi (così anche nel caso di assunzione a tempo determinato con successiva trasformazione ad indeterminato); oppure 12 mesi di sgravi contributivi, sempre al 50% sia dell’aliquota contributiva a suo carico, sia del premio Inail, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato.

I requisiti richiesti per poter accedere al bonus donne disoccupate

• Donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, a prescindere dall’età anagrafica ed ovunque residenti;
• Donne disoccupate da oltre 12 mesi con almeno 50 anni d’età, ovunque residenti;
• Donne di qualunque età, residenti in aree svantaggiate destinatarie di Finanziamenti dell’Unione Europea e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
• Donne di qualunque età, con una professione o appartenenti ad un settore economico caratterizzato da forte disparità occupazionale di genere e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.

Bonus assunzione 2020 over 50

Ai datori di lavoro che assumono soggetti disoccupati da più di 12 mesi e di età superiore ai 50 anni, viene riconosciuta una riduzione della metà dei contributi a proprio carico; la durata dello sgravio è pari a 12 mesi nel caso di contratto a tempo determinato, o 18 mesi nel caso di contratto a tempo indeterminato o trasformazione.

Bonus assunzioni beneficiari reddito di cittadinanza

Le aziende che assumono beneficiari del reddito di cittadinanza hanno diritto ad uno specifico bonus contributivo: lo sgravio riconosciuto è fino ad un massimo di 780 euro mensili, per un periodo non inferiore a 5 mesi.
Il bonus spetta solo nel caso di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno.
La durata dell’esonero sarà pari alla differenza tra 18 mensilità e le mensilità già godute del Reddito di cittadinanza.
Si fa presente che qualora necessario, contestualmente all’assunzione il datore di lavoro può stipulare un patto di servizio, presso il CPI (centro per l’impiego), con il quale garantirà al beneficiario un corso formativo o di riqualificazione professionale.

Colgo l’occasione per lasciarvi una citazione del Premier Conte che tanto ci ha accompagnato in questo lungo percorso di pandemia:
“Lo Stato c’è, il governo interverrà con misure straordinarie che ci consentiranno di rialzare la testa”.
Con l’augurio che questo primo articolo sia stato in linea di massima chiaro e semplice per voi lettori.
Per ulteriori informazioni contattateci per una consulenza, saremo a vostra completa disposizione…

Al prossimo argomento: dichiarazioni 730-2020
Buon proseguimento